Una landa desolata, Alla ricerca di un sannin

I personaggi arrivano da QUI

*Il trafficante di informazioni condusse il Mizukage in uno spiazzo poco fuori da Kiri. La nebbia era fitta e l'aria gelida. Un'atmosfera tetra ed una sensazione di morte impregnava l'aria.

Arrivati in un punto quasi centrale di questo luogo il ragazzo si arrestò. Voltandosi verso il Mizukage poi disse.*

< E' qui che vidi per l'ultima volta Zabu Inawasa. Era ricoperto di ferite e continuava a chiedere della sua spada. >

*La voce del ragazzo era paragonabile a quella di un cantastorie.*

< Non so ancora come riuscì ad alzarsi e camminare viste le condizioni del suo corpo dilaniato... Pareva si muovesse grazie alla sola forza di volontà. Mi propose uno scambio di abiti. >

*Ed indicando gl'abiti che aveva indosso proseguì*

< Come potete notare ho accettato, ma come dicevamo prima a Konoha, nulla è gratis. Il prezzo che avevo dato infatti ai miei vestiti era una informazione. Una informazione che non sono ancora riuscito a vendere a nessuno per via del suo prezzo. Mi chiese di portare un messaggio e di fare un'altra commissione. Infine dove si sarebbe diretto e da allora non lo vidi più. In cambio per la mia collaborazione ottenni molto di più della informazione e del suo nome, ma anche questa è una informazione che voglio ancora vendere. >

*Era stato bravo. Sapeva d'aver messo tanti dubbi in testa ad Urara. Sapeva anche che sarebbe stato difficile non fare certe domande.*

< Ditemi ora quali sono le quattro domande a cui volete che io risponda. >

Urara aveva una marea di domande da fare, soprattutto con le ultime informazione ricevute, ma i suoi dubbi non cambiavano; prima di fare le domande al ragazzo precisò alcune cose << ci tengo a farti notare, prima di farti le domande, che dovrai rispondere in modo sincero; se proverai a mentirmi me ne accorgerò e non ti dirò più nulla sulla spada trafugata... ah un'ultima cosa... io non ti credo, intendo sul fatto che tu non sia zabu inawasa; puoi continuare a dirmi di non esserlo quanto ti pare, ma so che sei tu, quegli occhi grigio spento ce li ha solo zabu... ma non solo quelli, tante cose di te sono identiche alle sue... il che secondo logica mi porta a pensare che tu mi abbia raccontato una bugia per deppistarmi, ma... zabu... se ricordi bene io sono testardo, e gia da prima mi ero prefissato le domande da farti, gia da prima sapevo che avresti detto qualcosa di simile... non sono più un ragazzino come allora; adesso sono il mizukage, posso accettare la realtà, sono diventato forte; POSSO AIUTARTI!!! >> detto ciò prese un respiro profondo poi guardò negli occhi il ragazzo e pensò " se vuoi mentirmi ancora fai pure... non mi importa... voglio che tu sappia soltanto, che so gia la tua identità".
Dopo poco riprese a parlare << bene allora partiamo subito con le domande: numero uno... dove è stato tutto questo tempo zabu inawasa ? ... numero due... cosa è successo dopo la sconfitta subita?... numero tre... tornerà a kiri ?... numero quattro... >> qua urara rafforzo ancora di più la convinzione che il ragazzo fosse zabu, tanto da spingerlo a parlargi come fosse lui <<... perchè hai abbandonato il villaggio e me ??? il tuo alunno!!!... NUMERO CINQUE... sei tu zabu inawasa ??? >> prese ancora unaa pausa e disse << ti ho dato una quinta opzione... rispondi a quattro di queste... >> poi aspetto la risposta del suo interlocutore ...

*Il ragazzo rimase immobile. Urara dichiarò apertamente le sue convinzioni. Si rivolse al ragazzo come se fosse il suo vecchio maestro. Disse che lo poteva aiutare. L'espressione del ragazzo rimase quella impassibile... un tratto di Zabu riuscire a cancellare le sue emozioni in maniera totale, senza dubbio una delle caratteristiche che lo avevano reso lo shinobi che era stato.*

"Puoi aiutarmi, questo è verissimo caro Urara e lo farai."

*Prese la parola solo dopo che Urara ebbe finito di parlare.*

< La tua determinazione a credere chi io sia è di poca importanza. Tuttavia risponderò alle tue domande in maniera onesta come da te richiesto. >

*Si tolse il cappuccio e parlò con autorità. Non voleva che le sue parole fossero sottovalutate.*

< Risposta Uno Zabu Inawasa è rimasto relegato a Kiri tutti questi anni intrappolato tra le sue mura. Questa risposta copre anche la tua seconda domanda: è stato rinchiuso a Kiri. Risposta alla terza domanda: non l'ha mai lasciata. Risposta alla quarta domanda: era a Kiri. sei tu che non l'hai trovato. >

*Prese un altro respiro profondo. Fissò negl'occhi Urara. Una voce gelida uscì dalle sue labbra.*

< Ora dimmi, dove si trova la Tagliateste? >

Urara fece un sorriso beffardo poi tirò fuori la lingua e gli disse << non te lo dico...hehehe>> fece un largo sorriso << se non te ne sei accorto sono io che ho il coltello dalla parte del manico... tu mi hai dato le risposte ed io adesso dovrei darti informazioni... informazioni che a te interessano... ma voglio altre risposte ragazzo, voglio sapere tutto; tutto ciò che riguarda zabu inawasa, perchè non mi è venuto a cercare, dov'è adesso, se è a kiri: dove lo posso trovare ?... tutto insomma... >> urara era rimasto leggermente scosso dalla voce decisa con la quale il ragazzo aveva chiesto della tagliateste, ciò era molto ambiguo. Di seguito il mizukage pensò " questo ragazzo è furbo, zabu, vedo che non sei cambiato... hai risposto alle mie domande con formalità, senza darmi informazioni aggiuntive, e includendole come fossero un unica risposta...straordinario... ma per tua sfortuna l'allievo ha superato il maestro, ti sei sbagliato a darmi queste informazioni. Devo sapere tutto ciò che è successo, debbo sapere tutto... luoghi esatti, date, nomi... tutto." urara prese un respiro profondo e continuò dicendo << attento ragazzo... voglio che mi precisi : nomi, date e luoghi... e che infine ovviamente tu mi accompagni da zabu inawasa... come hai detto in precedenza nulla è gratis... e le mie informazioni costano care... hai trattato con la persona sbagliata >> poi fece un sorriso beffardo e aspettò una risposta ...

*Rimase in silenzio. La situazione non gli piaceva. La determinazione di Urara nel sapere tutto era straordinaria.*

"Urara... caro Urara. Tsk..."

*Il ragazzo fece un passo verso il Mizukage.*

< Potresti ripetere? Hai il coltello dalla parte del manico? > *Ridacchiò.*

< Prima ho menzionato se non sbaglio che il tuo maestro mi aveva dato delle commissioni e vista la situazione credo sia giunto il momento di rivelartene due. >

*Prese fiato e proseguì serio dando il giusto peso ad ogni singola parola.*

< Il primo compito assegnatomi dal signor Inawasa era quello di trovare Urara Kaguya. Dirgli che Zabu Inawasa era ancora in circolazione. Le informazioni che ti ho dato era già un mio compito. Mi disse che stava a te diffondere questa notizia in lungo e in largo. Apparentemente ora vuole che tutti sappiano che è ancora in circolazione. >

*Si arrestò un secondo per far digerire la notizia a Urara poi riprese a parlare.*

< Il secondo compito assegnatomi era quello di non rivelare ad anima viva dove si trovasse. Sotto nessuna circostanza. Tant'è che.... >

*Il ragazzo indicò una piccola figura tra la nebbia, una figura impercettibile se non la si notava se non si era a conoscenza della sua presenza. Una piccola scimmietta.*

< ...sono sotto stretta sorveglianza e se devo essere onesto temo più la spada del signor Inawasa che la tua. Lui può uccidermi. Tu invece potresti solamente torturarmi poichè sono l'unico a sapere le informazioni che desideri. >

*Stava giocando una carta pericolosa, ma quella carta andava giocata.*

< mi venne infine richiesto di usare le mie competenze per ritrovare la sua spada o scoprirne le sorti. Al chiosco quando l'hai menzionata mi sono reso conto che eri sia la persona che dovevo informare e avevi anche informazioni sulla spada sulla quale devo indagare. >

*Fece un passo indietro.*

< Ora faccio appello al tuo onore da shinobi. Io ho mantenuto la mia parte dello scambio portandoti qui e dandoti quattro risposte. Ora tu devi semplicemente dirmi che sorti ha avuto quella spada. >

*L'aria era tesa. Pareva che il mondo si fosse fermato per qualche istante. Cosa sarebbe successo?*

Urara sentì le parole del ragazzo e ridacchiò leggermente, poi disse << io non posso ucciderti ?... da quello che hai detto... tu non sei zabuza... e tutto ciò che sai è puramente un contorno di ciò che in realtà desidero... >> guardò lascimmietta indicata dal ragazzo e disse<< quella scimmia, è quella di zabu, tutto ciò che accade, lei lo riferisce a zabu... dovrà tornare da lui prima o poi, e se non ci torna, allora ometterò di diffondere la notizia... se uno dei suoi obbiettivi era divulgare il suo ritorno prima o poi qualcuno lo farà... e mi farò portare da lui da quel qualcuno.
Se poi nessuno dei miei piani funziona ne escogiterò di nuovi, e troverò zabu...ah a proposito... è inutile che fai appello al mio onore di shinobi... ci sono promesse che non si posssono mantenere... e io sono disposto a raccontare dell'accaduto, solo al mio maestro... >> poi prese fuori un kunai, prese il ragazzo e glielo puntò alla gola, dicendo << sai.. io so che sei zabu inawasa... ma tu devi confessarlo... confessalo e avrai salva la vita, devo vedere la tua vera forma... e devo avere quelle informazioni... pensi che non ti ucciderò ?.. per proteggere il mio villaggio sono pronto a perdere il mio onore ... se divulgassi la notizia del tuo ritorno... verremmo in seguito di sicuro attaccati dall' akatsuki ... il che provocherebbe parecchie morti a kiri.
Non voglio che nessuno muoia... neanche te... soprattutto te... ma se devo farlo DANNAZZIONE .. LO FARò !!! >> il suo discorso era chiaro e risoluto... il suo unico pensiero come mizukage, era proteggere kiri ed i suoi abitanti... ma come uomo... era proteggere il suo maestro... però urara non poteva porre prima le questioni personali, lui era il mizukage, doveva prima di tutto proteggere kiri, a costo di perdere il suo fidato maestro. In seguito Urara pensò " cavolo... devo aprirmi un campo di opzioni... per ora due scelte sono troppe poche, devo riuscire a farmi dire dell'altro o sarò costretto a..." il mizukage non voleva pensare all'orribile azione che doveva compiere per il bene di kiri... uccidere il proprio maestro, il solo pensiero lo disgustava... pensato ciò aspettò una risposta dall'interlocutore...

*Un kunai alla gola. Un testardo che lo impugnava. Pareva uno scacco matto.*

§Urara... mi costringi...§

*Il ragazzo chinò il capo. Cominciò a parlare.*

< Hai detto tante cose. La storia della spada dev'essere realmente qualcosa di segreto. Tale resterà temo. Ti auguro una buona continuazione. Hai la mia parola che la notizia del ritorno del Signor Inawasa non danneggerà Kiri. Si trova ad Iwa in questo momento e tra quattro giorni si metterà in cammino verso Suna. Siete libero di non credermi, ma qui finisce la nostra trattativa. >

*Il ragazzo si rimise il cappuccio.*

< Se ora mi fate la grazia di levare il kunai dalla gola dovrei riprendere le mie indagini. >

Urara aveva le informazioni che voleva... ma non era ancora del tutto convinto del ragazzo.
Tolse il kunai dalla gola del ragazzo, poi gli prese il polso e lo iniziò a trascinare a forza verso casa sua, poi disse << tra quattro giorni ?.. bene, allora tu vieni con me e tra quattro giorni io e te andremo a suna, verrai a stare da me e verrai dove vado io, così avrai anche l'opportunità di rivedere l'interno del palazzo di kiri... sai sono uno molto cocciuto,non bastano poche informazioni per indurmi a mollarti, e poi, ne io ne te dovremmo divulgarlo; non dire una parola a nessuno del ritorno di zabu, l'akatsuki è un avversario temibile... il nostro villaggio è in grado di affrontarla però a pari livello. E d' altra parte anche io voglio recuperare quella spada, e so bene che se rivelassimo il ritoro del proprietario, il capo dell'akatsuki si metterebbe subito in azione per fare in modo di non concederla a nessuno, è troppo preziosa per lui. Per ora sono sicuro che nessuno a parte me e te lo sappia, infatti, mentre mi portavi qua ho provato a, possiamo dire, monitorare i dintorni... non ho visto ne sentito nessuno, per cui, il capo dell'akatsuki non dovrebbe venirlo a sapere facilmente,ma solo...>> guardò il ragazzo negli occhi << se nessuno dei due glielo dice...>> poi continuò a camminare trascinandolo...

*Il gioco delle parti era finito. Urara involontariamente aveva indirizzato il ragazzo a chi sapeva o addirittura aveva la Tagliateste.*

"Yamazaki... speravo che almeno nella morte mi avresti lasciato ciò che mi apparteneva..."

*Rivolgendosi al Mizukage disse*

< Molto bene Mizukage-sama. Come volete resterò con voi e poi vi accompagnerò a Suna per farvi incontrare il signor Inawasa. >

*Fu nel folto della nebbia che accadde qualcosa. La nebbia si infittì improvvisamente. Una nebbia fitta. Il mizukage stringeva forte il braccio del ragazzo.*

< Che succede Mizukage-sama?! Siete voi che state facendo salire questa nebbia? Cosa succede? >

*Le parole del ragazzo parvero quasi spaventate. Improvvisamente poi dalla nebbia sbucò la scimmietta. Gridò contro i due. Sembrava... adirato?*

Urara vide la scimmietta urlargli contro... si voltò verso di lei, poi urlò << BASTA ADESSO... lo sto portando via con me, lo so che è zabu e non ti puoi staccare da lui ma o ti calmi e ci segui oppure stai li e non fiati. >> poi riprese per la sua strada, ma non vedendo dove andare per colpa della nebbia, decise di saltarne fuori, così prese il ragazzo in braccio, e fece un salto che sovrastò la distesa nebbiosa, che per fortuna non era molto alta. Aggrappatosi alla parete di una montagna, avanzò per casa sua saltando su un albero di fronte ad essa e continuando a saltare su questi. Mentre saltava da un ramo all'altro urara pensava " ah... quella scimmietta... mi ricordo che quando zabu mi insegnava lei era sempre li, e ogni tanto, finito l'allenamento, giocavamo insieme ... ma adesso? cosa voleva ?, non l'avevo mai vista così arrabbiata prima... è strano, molto strano "

*Fu proprio nel momento in cui Urara imprecò contro la scimmietta e fece quel suo piccolo discorsetto che Zabu decise di agire.*

"Brava bestiola. Hai fatto la tua parte alla perfezione."

*Sfruttando la nebbia che aveva evocato prima, facendo finta di non sapere cosa stesse accadendo, creò un clone d'aqcua col quale si sotituì lasciando nella stretta di Urara il clone mentre lui silenzioso come un tempo si dileguò nella fitta nebbia.*

OFF//: Per correttezza questa ultima parte dovrebbe essere vista e convalidata da un MC in maniera oggettiva. Le tecniche usate da zabu sono: clone d'acqua e sostituzione per liberarsi della presa, il tutto tecnicamente grazie a questo:
Combattere Silenziosamente: un ninja è naturalmente un esperto combattente, ma non è da tutti combattere o muoversi senza fare il minimo rumore. Questa abilità deve essere appresa e sviluppata di grado in grado, con un addestramento a ogni passo della propria carriera, ma non necessita di chakra. Inoltre questa abilità rende i propri attacchi non rintracciabili dall'abilità "combattimento alla cieca" (seguendo però la regola che ciò vale a livelli pari, nel senso che un Jonin che combatte alla cieca riesce a captare un attacco di un chunin che si muove silenziosamente, ma non di un altro Jonin o un livello superiore):

- Kage/Sannin: riesce a muoversi senza alcun rumore in ogni situazione, riuscendo a raggiungere un avversario al fianco senza farsi notare

OFF/: Blood, tranquillo, ho già convalidato tutto io...è tutto regolare, anche perchè anche nel fumetto sono state fatte le stesse cose

Urara era saltava da un ramo di un albero ad un'altro, fu a pochi metri di distanza dalla zona nebbiosa che si accorse che ciò che portava in braccio non era il vero ragazzo, bensì un clone, al che pensò " maledetto zabu me l'ha fatta, dovrò stare molto più attento d'ora in poi... sarà pure una persona un po' fuori di testa però è sempre bravo con i suoi trucchetti di magia, non riesco a concepire il fatto di non essermi accorto che stava utilizzando una tecnica, non mi capacito d'immaginarlo... dannazione... " in pochi secondi tornò subito sopra la distesa nebbiosa, ovviamente dall'alto non vedeva nessuno così utilizzò il palmo di suono potenziato sulla zona, così da poter spazzare via l'impedimento visivo


questa scarica di chacra andò a discostare la nebbia lasciando quindi il terreno senza copertura...


OFF//: ho finito qua perchè non so se tu voglia reagire in qualche modo a ciò che ho fatto

*La nebbia si diramò rivelando gran parte della zona. Tuttavia Urara si era accorto forse qualche momento in ritardo. Non v'era più segno del ragazzo. Pareva svanito nel nulla.*

MC//Prendo direttamente io da qui. Ti accorgi che è una copia? Si, quando la distanza tra la copia e l'originale è troppo grande la copia si dissolve. Il che da un netto vantaggio al ragazzo che ha la tua stessa velocità ed è partito in una direzione a te sconosciuta con un buon vantaggio.